Cosa offrono di diverso i Bed and Breakfast se confrontati con un tipico albergo o in relazione ad esempio ai cosiddetti ostelli?
Le origini del bed and breakfast risalgono a prima del 1900; pur essendo alquanto difficile determinare l’esatto periodo storico in cui hanno fatto il loro ingresso queste nuove formule ricettive, se ne conosce però il luogo di nascita attraverso varie fonti storiche.
Scopriamo allora che sia in Gran Bretagna che in Irlanda troviamo le primissime tipologie di strutture di questo genere, che presero piede probabilmente per la presenza insufficiente di locande e per i lunghi percorsi che si affrontavano in quel periodo a fronte di un numero davvero esiguo di mezzi di comunicazione e trasporto. Così, avveniva sempre più di frequente che viandanti si ritrovassero a chiedere e vedersi concessa ospitalità proprio da privati, gente comune che apriva le porte della propria abitazione praticamente a sconosciuti.
Col passare del tempo questa pratica iniziò ad avere una sua evoluzione, cominciarono infatti a vedersi dei veri e propri cartelli all’esterno delle case che ormai erano solite concedere questo servizio. Di solito le parole scritte erano “Bed and Breakfast, Two and Six”, ovvero “Letto e colazione” e 2,6 che si riferiva al prezzo in scellini richiesto agli ospiti.
Queste strutture, ormai presenti davvero ovunque, sono considerate strutture extra-alberghiere e a regolarle abbiamo la legge quadro sul turismo, modificata di recente, ed entrata in vigore nel maggio del 2011.
Questi esercizi hanno una propria classificazione, anche se si utilizzano sempre le classiche ‘stelle’ per la valutazione:
1 stella, con 1 sola stanza per gli ospiti e il bagno in comune con i proprietari;
2 stelle, se le camere destinate agli ospiti sono 2 o 3 e dispongono di un bagno in comune esclusivo per gli stessi;
3 stelle, se ogni camera degli ospiti ha un proprio bagno privato.
La richiesta di soggiorno bed and breakfast è in continuo aumento, malgrado gli attuali problemi economici riscontrabili nel settore turistico, che il forte periodo di crisi non sta certo risparmiando. Di sicuro uno dei motivi più attraenti è costituito dai costi relativamente bassi, agevolati dalle dinamiche proprie di questo tipo di servizio.
Per quanto concerne i turisti, la differenza principale rispetto alla classica offerta alberghiera si ha nell’economicità del B&B, che agevola anche i vacanzieri che non desiderano spendere ulteriormente o non si potrebbero permettere prezzi più elevati e che possono aumentare di conseguenza i tempi di pernottamento e vacanza, persino in luoghi ove sarebbe difficile o complicato trovare un hotel a tutti gli effetti.
Così, si spiega l’incremento preponderante di questo genere di formula ricettiva in moltissimi territori, anche diversificati tra loro, infatti sempre più persone decidono di affittare alcune stanze della propria abitazione, secondo le norme vigenti. Si può dunque dare inizio ad una vera e propria attività a gestione familiare, dai costi comunque limitati e dall’introito economico quasi certo e non indifferente, con primi investimenti contenuti e che non richiede un impegno lavorativo di consistente portata, come sarebbe con una struttura alberghiera.
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